Paese Ritrovato a Monza: decine di posti di lavoro in arrivo

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A Monza è partita la realizzazione di un progetto del tutto innovativo per l’Italia, che sarà in grado di offrire nuovi posti di lavoro in diverse mansioni all’interno di una struttura pensata interamente allo scopo di accogliere i malati di Alzheimer e consentire loro di svolgere una vita quanto più possibile normale:

il Villaggio è stato ideato dalla Cooperativa La Meridiana e progettato dallo studio di architettura di Giovanni Ingrao, e sarà un centro di eccellenza che a quanto potrebbe essere presto preso ad esempio in altre zone d’Italia (prima tra tutte la città di Roma).

Andiamo a vedere quali saranno le peculiarità del Paese Ritrovato di Monza, per poi fare il punto sulle tante offerte di lavoro che saranno rese disponibili quando la struttura sarà ultimata.

18.000 mq per ricreare un vero e proprio paese

Il nome Paese Ritrovato non è stato scelto a caso: non si tratta della solita residenza protetta, ma di un vero e proprio villaggio che si svilupperà su un’area di 14.000 metri quadri alle spalle della residenza sanitaria San Pietro, lungo il viale che conduce alla Villa Reale di Monza.

Secondo quanto riportato dal quotidiano milanese Corriere della Sera la spesa per realizzare il Paese Ritrovato sarà di oltre 8 milioni di euro, di cui 6 milioni e mezzo finanziati da alcune famiglie di industriali monzesi, oltre che da Fondazione Cariplo e Fondazione della Comunità di Monza e Brianza.

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Un metodo di cura completamente innovativo

Come spiega Mariella Zanetti, geriatra della Cooperativa La Meridiana in una breve intervista pubblicata sul sito internet Cooplameridiana.it:

“Abbiamo immaginato un luogo di cura, ma anche di incontro e di scambio, in cui le persone residenti, affette da varie forme di demenza e sindrome di Alzheimer, i familiari, gli operatori ed i volontari siano liberi di muoversi, parlare, curare la propria casa, riposare, fare la spesa o andare dal parrucchiere, proprio come accade per ciascuno di noi ogni giorno.

Il tutto con una supervisione attenta e mai invadente che sappia accogliere ed accompagnare le fragilità individuali. Un paese reale, un quartiere della città costruito su misura per contenere gli stress, le forme aggressive, ridurre il consumo di farmaci ma, soprattutto, garantire una qualità di vita migliore ai nostri malati”.  

Attività e negozi di vario genere per fare sentire a proprio agio i malati

La grandiosità del progetto Paese Ritrovato è quella di portare a Monza una vera e propria “città nella città” costruita a misura di malato di Alzheimer:

il villaggio sarà composto da due edifici in cui saranno ospitati fino a 64 pazienti, e da un tessuto urbano e commerciale in cui troveremo la banca, il minimarket, le poste, il parrucchiere, il bar, un teatro, un luogo di culto per chi volesse professare la propria religione e un ampio spazio di aggregazione che permetterà anche lo svolgimento di feste e attività di gruppo, sarà inoltre disponibile una sezione diurna finalizzata a supportare le famiglie che assistono un malato;

inutile dire che i soldi che saranno prelevati dalla banca e spesi nelle varie strutture interne a Paese Ritrovato saranno in realtà banconote e monete facsimile, mentre i dipendenti che svolgeranno le mansioni per le quali ricevono i soldi dai pazienti sono in realtà retribuiti dalla dirigenza.

Il modello importato a Monza proviene dall’Olanda, dove da tempo il villaggio di Weesp sta dando ottimi risultati, l’attività di Paese Ritrovato sarà comunque monitorata costantemente da CNR, Politecnico di Milano e Fondazione Golgi Cenci al fine di valutare l’efficacia dell’operato.

Decine di offerte di lavoro nel Paese Ritrovato

Come è evidente vista la tipologia di struttura il Paese Ritrovato necessiterà di parecchi dipendenti, dagli accompagnatori degli anziani al personale medico e sanitario fino agli addetti che lavoreranno nei vari negozi e servizi di cui abbiamo parlato sopra;

tutto il personale sarà adeguatamente formato per potersi rapportare al meglio con i malati di Alzheimer, non solo i medici, infermieri, OSS o qualsiasi altro tipo di supporto sanitario, ma anche gli addetti alle attività.

Come inviare il curriculum a Paese Ritrovato

Se pensate di possedere i requisiti per fare domanda di lavoro nel nuovo villaggio Paese Ritrovato di Monza (la cui inaugurazione è prevista a inizio 2018) potete fare domanda tramite il sito internet ufficiale de La Meridiana, all’indirizzo:

www.cooplameridiana.it

alla pagina lavora con noi, che contiene l’indirizzo email utile per inviare il proprio curriculum vitae.

 

 

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