La Svizzera è un paese con un’economia forte e stabile, alti salari, basso tasso di disoccupazione e che ospita le sedi di decine di società multinazionali;
non stupisce dunque che siamo tantissimi gli italiani che vogliono lavorare in territorio elvetico, vediamo dunque di fornirvi una guida al tempo stesso rapida da consultare ma che contenga tutte le informazioni più importanti.
Perché lavorare in Svizzera
Con una popolazione di 8 milioni e mezzo di abitanti, la Svizzera è un paese relativamente piccolo. Tuttavia, vanta una delle economie più stabili al mondo, con un tasso di disoccupazione bassissimo, stimato appena nel 2,4%.
Con un’eccellente qualità della vita, alti salari e basse aliquote fiscali non sorprende questo paese sia sempre più popolare chi cerca di lavoro, e in particolar modo dagli italiani, che possono sfruttare anche la vicinanza alla loro terra di origine.
Questo stato è famoso nel mondo per la cioccolata, i formaggi e gli orologi a cucù, e quasi i due terzi del territorio svizzero è dominato dalle Alpi. Ma non per questo dobbiamo pensare alla Svizzera come un paese agricolo!
Questo splendido scenario di fondo si coniuga con città moderne, che valorizzano a pieno la sua natura di nazione multilingue in cui si ritrovano cittadini di tante diverse nazionalità e origini.

Trovare un impiego in Svizzera
Molti lavoratori stranieri, in particolare quelli altamente qualificati, cercano lavoro in Svizzera, spesso con successo.
Tuttavia non dobbiamo farci ingannare dalle apparenze: con un mercato del lavoro relativamente ristretto, può essere difficile trovare un lavoro per gli stranieri.
La concorrenza per l’occupazione è agguerrita, e di recente i datori di lavoro elvetici hanno iniziato a favorire la popolazione locale rispetto ai lavoratori internazionali.
I lavoratori stranieri hanno senz’altro più opportunità nelle principali città svizzere come Basilea, Berna, Ginevra, Losanna e Zurigo piuttosto che nelle aree rurali, più piccole e culturalmente arretrate.
Tuttavia, vivere nelle città svizzere è costoso: Zurigo e Ginevra sono regolarmente presenti nelle classifiche delle città più costose al mondo, ma questo dovrebbe essere, almeno in parte, controbilanciato dagli alti stipendi elargiti nel paese.
L’economia svizzera è basata prevalentemente sul terziario, e non dobbiamo dimenticare che la Svizzera ha anche una fiorente industria del turismo, che ogni anno mette a disposizione lavori nelle zone più belle del paese.
Coloro che sono interessati a una carriera nel settore bancario e assicurativo troveranno più facilmente opportunità a Zurigo, chi mira mirano a una carriera nel settore chimico o farmaceutico troverà più posizioni aperte a Basilea, in Canton Ticino in genere si trovano svariate offerte di lavoro appetibili per gli italiani, insomma, ogni zona del paese da questo punto di vista ha le proprie peculiarità.
Come premesso la Svizzera ospita anche la sede di numerose multinazionali, tradizionalmente più propense ad assumere lavoratori stranieri, tra le più famose menzioniamo:
- Credit Suisse per le banche
- Zurich per le assicurazioni
- Novartis e Roche per il settore farmaceutico
- Nestlé per l’industria alimentare
- Glencore per il settore minerario
- Adecco per le agenzie interinali
Menzione a parte per le organizzazioni internazionali: l’ONU, l’Organizzazione mondiale del commercio (conosciuta anche come WTO o OMC), la Croce Rossa, il Forum Economico Mondiale e il Comitato Olimpico Internazionale tra le altre hanno la propria sede in Svizzera.
Gli svizzeri sono carenti in competenze?
Si dice spesso che uno dei motivi per cui molta gente va a lavorare in territorio elvetico sia che gli svizzeri sono carenti in competenze, ma cosa c’è di vero in questa affermazione?
Sicuramente la Svizzera momentaneamente è alle prese con una mancanza di lavoratori qualificati nelle seguenti aree di impiego:
- ingegneria
- IT
- servizi finanziari
- prodotti farmaceutici.
Anche il settore dell’ospitalità turistica ha difficoltà a reclutare personale. I laureati con competenze e qualifiche in queste aree sono molto richiesti.
In altre aree c’è maggiore richiesta anche da parte di lavoratori autoctoni qualificati, motivo per cui gli stranieri possono avere maggiori difficoltà ad ottenere un impiego.
Come trovare lavoro in Svizzera
Vediamo ora quella che forse è la parte più interessante per chi cerca lavoro:
per candidarti per un impiego in Svizzera avrai bisogno di un CV, di una lettera di presentazione e delle copie dei certificati atti a dimostrare i tuoi titoli di studio e più in generale il tuo percorso di istruzione.
Dovresti scrivere la tua candidatura nella lingua utilizzata per l’inserzione, indipendentemente dal fatto che questa sia scritta in tedesco, francese o italiano, a meno che non sia stato espressamente richiesto di presentare la propria domanda di lavoro in lingua inglese.
I CV non devono superare i due lati di un foglio A4 e le lettere di accompagnamento non più di uno. Sarà buona norma allegare una fotografia insieme al tuo CV.
Anche le candidature spontanee sono in genere benvenute.
Assicurati di adattare la tua domanda all’organizzazione specifica per la quale ti stai candidando, e assicurati di dare seguito alla tua domanda entro un paio di settimane se non hai ricevuto risposta.
Se la domanda ha esito positivo, sarai invitato a partecipare ad un colloquio. Nelle aziende più grandi il processo di selezione può comportare test psicometrici da parte di appositi centri di valutazione.
Una buona rete di conoscenze offre spesso risultati positivi, poiché i posti di lavoro vacanti in Svizzera vengono volentieri colmati attraverso i contatti.
Unisciti ai social media come LinkedIn e segui i potenziali datori di lavoro su Twitter. Assicurati di mantenere una presenza online professionale e di utilizzare tutti i contatti personali che potresti avere.
Dato che la Svizzera ospita così tante multinazionali, potrebbe essere possibile ottenere un lavoro presso un’organizzazione nel Regno Unito, prima di chiedere di essere distaccato presso i propri uffici svizzeri, anche se dopo la Brexit questa prassi, che in passato ha dato ottimi risultati, potrà non essere più così efficace;
anche se più difficoltoso per ovvi motivi, questo stratagemma è replicabile nelle sedi italiane delle multinazionali.
Lavori estivi in Svizzera
Come vi abbiamo già detto, il turismo è un’industria importante per la Svizzera, e un settore che offre numerose opportunità di lavoro sia ai cittadini elvetici che ai lavoratori stranieri.
La maggior parte dei lavori stagionali ed estivi ruota attorno al settore dell’ospitalità. Ad esempio, potresti trovare lavoro in bar, ristoranti e hotel o in una delle numerose stazioni sciistiche delle Alpi, che accolgono spesso lavoratori stagionali stranieri.
Potresti anche fare l’istruttore di sport invernali: i maestri di sci e snowboard madrelingua inglese, o che comunque sanno parlare inglese molto bene, sono sempre richiesti.
Vale la pena considerare il volontariato se puoi permetterti di lavorare senza essere retribuito per un periodo.
Qualsiasi esperienza di questo tipo è un fantastico aiuto al tuo CV. Non solo metterà alla prova le tue abilità linguistiche e ti aiuterà a comprendere meglio la cultura svizzera (assai diversa da quella italiana), ma ti darà l’opportunità di stabilire contatti preziosi, che si riveleranno utili quando cercherai di garantirti un lavoro fisso nel paese.
Le opportunità di volontariato comprendono progetti comunitari, programmi di insegnamento e collaborazioni con organizzazioni internazionali. Nelle aree rurali potresti essere coinvolto in progetti di conservazione, lavorando in ambienti agricoli, montani e forestali.
Insegnare in Svizzera
La domanda di insegnanti di italiano è generalmente piuttosto bassa, ma l’italiano è ampiamente utilizzato nei luoghi di lavoro, specialmente in Canton Ticino.
La concorrenza per l’insegnamento nelle scuole statali è accanita. Altre opportunità possono esistere in scuole private, o in scuole alberghiere che offrono formazione ai dipendenti impegnati nella ricettività turistica.
Se riesci a garantirti un posto di insegnante, troverai la paga generalmente molto buona rispetto all’Italia.
Tirocini
Dato che la Svizzera ha così tante multinazionali, potresti scoprire opportunità di tirocinio consultando le pagine lavora con noi delle varie aziende.
Una tra tante? Swiss Air, la compagnia aerea nazionale, offre stage di 6 mesi per laureati di ogni genere, tra cui esperti di comunicazione, gestione degli eventi, finanza, risorse umane, informatica, vendite e marketing e approvvigionamento.
Opportunità sono disponibili a Zurigo, Ginevra e Basilea. Per ulteriori informazioni.
Anche Credit Suisse offre anche stage nei propri uffici svizzeri.
Roche offre opportunità a laureati e dottorandi in settori quali biologia, biotecnologie, ingegneria ed economia e commercio.
Ogni anno IAESTE (Associazione internazionale per lo scambio di studenti in materie tecniche) offre una tirocini a studenti universitari che si stanno laureando in scienze, ingegneria, tecnologia ecc. Gli stage di solito durano dalle 6 alle 12 settimane durante il periodo estivo.
Visto per la Svizzera
I cittadini dell’Unione Europea (UE) e dell’EFTA (Associazione europea di libero scambio che comprende anche Islanda, Norvegia e Liechtenstein) non hanno bisogno di un visto per lavorare in Svizzera.
I cittadini dei paesi dell’UE e dell’EFTA possono andare in Svizzera, cercare un lavoro e lavorare fino a 2 mesi senza la necessità di alcun permesso di lavoro.
Se hai intenzione di rimanere per più di 3 mesi però avrai bisogno di un permesso di soggiorno. Per acquisirne uno dovrai registrarti presso le autorità comunali del luogo cui vivi. Avrai bisogno di:
- una carta d’identità o passaporto validi
- un certificato di lavoro
- registri contabili se si intende diventare un lavoratore autonomo.
Entro 3 mesi dall’arrivo in Svizzera è necessario stipulare anche un’assicurazione sanitaria obbligatoria.
Se vieni da paesi extracomunitari non EFTA avrai invece bisogno di un visto per il lavoro.
Requisiti linguistici
La Svizzera è nota per essere un paese multilingue. Il tedesco, il francese, l’italiano e il romancio sono tutti parlati in diversi cantoni.
È importante sapere quale lingua è parlata nell’area in cui intendi lavorare:
il tedesco è la lingua principale ed è parlato nelle regioni centrali e orientali, il francese è parlato a ovest e l’italiano a sud.
L’inglese è spesso parlato sul posto di lavoro, ma ci si aspetta comunque una buona conoscenza del tedesco, del francese o dell’italiano a seconda del cantone in cui si lavora.
Ci sono molti corsi di lingua per prepararti se le tue abilità linguistiche non sono all’altezza. Esistono anche molti buoni siti web e podcast scaricabili, non andate in Svizzera a cercare lavoro prima di padroneggiare le lingue necessarie almeno a un livello base.
Equipollenza dei titoli di studio
Se stai andando in Svizzera per lavorare con in tasca una laurea, un master o un dottorato di ricerca conseguiti in Italia, questi saranno generalmente riconosciuti e accettate dai datori di lavoro svizzeri.
Tuttavia, è buona norma verificare il proprio caso specifico con il datore di lavoro prima di sostenere i colloqui.
Quanto si lavora in Svizzera?
Secondo la legge svizzera, la maggior parte degli impiegati può lavorare per un massimo di 45 ore settimanali, ma di solito negli uffici elvetici si lavora 40 ore alla settimana, dal lunedì al venerdì.
Tutti i dipendenti svizzeri hanno diritto a ferie retribuite di almeno quattro settimane all’anno, mentre i giovani fino a 20 anni hanno diritto a cinque settimane di ferie annue.
Il numero di giorni festivi a cui hai diritto dipende dal cantone della Svizzera in cui vivi e lavori.
Ci sono cinque feste nazionali: Capodanno, Venerdì Santo, Ascensione, Festa nazionale (1 agosto) e Natale.
Ci sono 21 giorni festivi regionali, alcuni dei quali saranno celebrati anche nel tuo cantone.