Interporto Trieste: 100 posti di lavoro in arrivo

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Negli ultimi giorni si è parlato molto di Trieste porto franco come di un’importante opportunità per l’economia della Venezia Giulia e già la prima free zone d’Europa dimostra che le opportunità ci sono: i primi 100 posti di lavoro in arrivo riguardano Interporto di Trieste SpA, che ha acquisito due capannoni che sorgono su un’area di proprietà della Wartsila in cui si svolgeranno attività di tipo logistico e industriale.

Wartsila e Trieste porto franco: una joint venture interessante

Come detto Interporto Trieste SpA utilizzerà gli spazi di Wartsila per svolgere la nuova attività: si tratta di un’area di 260.000 metri quadrati con due stabilimenti di 48.000 e 25.000 metri quadrati dotati sia di collegamento autostradale che di ferrovia, in cui sfruttare al meglio il nuovo regime di porto franco;

in tutto questo Wartsila non solo manterrà il proprio stabilimento principale, ma vedrà aumentare il proprio volume di affari grazie a una linea dedicata alla ricerca e allo sviluppo avviata nell’ultimo anno con il sostegno della Regione che ha già portato all’avvio della produzione di nuovi motori ibridi a batteria.

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Una nuova attività in regime di esenzione fiscale

Le attività industriali e logistiche che saranno svolte sugli spazi acquisiti da Wartsila avverranno in regime di esenzione fiscale, come vuole il nuovo status di porto franco: l’investimento sarà superiore ai 20 milioni di euro e gli spazi saranno gestiti dall’Autorità portuale e dalla holding regionale Friulia.

Interporto Fernetti: una realtà già bene avviata

L’interporto Fernetti di Trieste al momento presenta già numerose aziende attive sui propri spazi, bene avviate e che creano occupazione, a tale proposito ricordiamo i nomi di Alfa spedizioni, De Palo Srl, Donelli Group, Fratelli Colò Srl, Shilltrans, Spedimec e TSL.

Due aziende già pronte a operare per Interporto Trieste SpA

Al momento pare siano già due le aziende interessate a operare nell’interporto di Trieste; stando a quanto anticipato dal presidente Giacomo Borruso, intervistato da Ansa:

“uno dei due magazzini servirà ad attività di completamento industriale: il primo insediamento sarà possibile entro i primi mesi dell’anno venturo ad opera di un’impresa veneta di trasformazione di materiali ferrosi, che promette di creare un centinaio di posti di lavoro a regime”.

La seconda azienda per esclusione dovrebbe occuparsi di logistica, ma in questo caso non è ancora stato annunciato il numero delle posizioni aperte, quindi ragioniamo per difetto stimando in cento le nuove assunzioni, anche se in realtà saranno sicuramente di più.

Come inviare il curriculum all’Interporto Fernetti

Fino a quando non si sapranno i nomi delle aziende interessate non possiamo fornirvi le pagine Lavora con noi alle quali inviare il proprio curriculum, tuttavia per chi avesse necessità di tenersi informato ricordiamo che è attivo il sito internet

www.interportotrieste.it

che dispone di una pagina contatti tramite la quale è possibile richiedere anticipazioni e informazioni a riguardo.

 

 

 

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