In attesa della data di pubblicazione del bando vediamo di fornire tutte le informazioni utili per chi volesse partecipare al concorso docenti abilitati, che tra gli ultimi giorni di quest’anno e i primi mesi del 2018 andrà a precedere la selezione riservata ai non abilitati.
MIUR: velocizzare le procedure, il bando in uscita a breve
Anche se non è stata ancora comunicata una data certa, è facile intuire che, vista l’esigenza di stringere i tempi recentemente ribadita dal MIUR, il bando uscirà negli ultimissimi giorni dell’anno o (a nostro avviso più probabilmente) a inizio 2018;
lo svolgimento del concorso sarà decisamente breve, poiché non è prevista la preselezione e la graduatoria sarà formata mediante la sola prova orale.
Chi può partecipare a questo concorso
Il concorso docenti abilitati 2018 è aperto a tutti i docenti in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
- Laurea di Vecchio Ordinamento DPR 19/2016,Tabella A
- Laurea Specialistica o Magistrale di Nuovo Ordinamento DPR 19/2016, Tabella A.
- Diploma accademico di II livello, Diploma di Conservatorio o di Accademia di Belle Arti Vecchio Ordinamento DPR 19/2016, Tabella A.
- Diploma di scuola superiore (per gli insegnamenti tecnico pratici) DPR 19/2016, Tabella B.
Stando a quanto anticipato dal Ministro Valeria Fedeli, intervistata dal quotidiano Il Mattino, al concorso potranno partecipare anche i docenti di ruolo.
La scaletta dei bandi dovrebbe essere la seguente:
- il primo bando risulterà aperto a chi è abilitato all’insegnamento o è specializzato sul sostegno
- il secondo bando (sicuramente di successiva emanazione, ma sulla cui data non possiamo fornire garanzie) riguarderà chi insegna da tre anni come precario nelle scuole
- la terza fase prevede concorsi ordinari per laureate e laureati, i cui vincitori saranno immessi nei percorsi triennali di formazione, i cosiddetti FIT, con prova finale di valutazione che dà accesso, in caso di superamento positivo, alla definitiva immissione in ruolo.
Prova orale e verifiche in classe
Relativamente al concorso docenti abilitati 2018 si sa anche che le graduatorie di merito saranno su base regionale, e saranno formate sulla base di una prova orale e del punteggio derivante dai titoli e dal servizio pregresso (per un massimo rispettivamente di 40 e 60 punti).
Le novità non finiscono qui, poiché durante l’anno di formazione iniziale e tirocinio il docente sarà sottoposto a verifiche in classe, allo scopo di valutare la sua attitudine alla professione.
Alla fine dell’anno scolastico al docente sarà assegnata una valutazione che, se sarà positiva, porterà all’immissione in ruolo definitiva.